L'unicità dei rivestimenti
in resina
Chi negli ultimi anni si approccia alla ristrutturazione di una casa o alla sostituzione dei rivestimenti presenti può prendere in considerazione un’alternativa ai classici pavimenti in piastrelle o parquet: la resina.
Vantaggi, tipologie e consigli
Questo materiale, fino a qualche anno fa utilizzato prevalentemente nel comparto industriale e nelle zone ad alto calpestio, rappresenta oggi una scelta di design molto interessante anche per le abitazioni private.
È un materiale molto apprezzato perché permette una personalizzazione completa: si può scegliere il colore, la texture (liscia, ruvida, opaca, satinata), al suo interno possono essere inseriti oggetti e forme. È di facile manutenzione e i costi di posa sono accessibili.
Domande frequenti
Domande frequenti
Quali sono i vantaggi di un pavimento in resina?
Oltre alla già citata possibilità di personalizzazione, la caratteristica principale di un pavimento in resina è la “superficie continua”. Si riescono a realizzare superfici senza fughe, non solo su pavimenti ma anche su pareti.
È possibile posare la resina su delle piastrelle? E su un parquet?
Sì su piastrelle, sconsigliato su un parquet perché necessita un fondo stabile e compatto su cui ancorarsi.
È possibile installare la resina se ho il riscaldamento a pavimento?
Sì, con alcune accortezze da valutare in fase di progettazione.